Caffè e Diarrea

Il caffè è una delle bevande più popolari al mondo, con milioni di persone che lo consumano quotidianamente. Oltre ai suoi effetti stimolanti, molte persone si affidano al caffè per favorire la regolarità dei movimenti intestinali. Tuttavia, per alcuni individui il consumo di caffè può avere l’effetto opposto, causando diarrea e altri problemi digestivi. Ci si chiede quindi se l’effetto del caffè sulle feci sia benefico o dannoso per la salute dell’apparato digerente. In questo articolo esploreremo come il caffè influisce sulla digestione e la possibile connessione tra caffè e diarrea. Discuteremo anche i fattori che influenzano l’effetto del caffè sulle feci e offriremo consigli su come gestire eventuali effetti negativi.

Come il caffè influisce sulla digestione

Spesso la diarrea legata all’alimentazione si verifica quando alcuni alimenti sono stati consumati o bevuti in quantità eccessive [2]. L’esempio più comune di questa situazione è l’eccesso di caffè. Quando si beve caffè, la caffeina in esso contenuta stimola la produzione di acidi gastrici e aumenta le contrazioni del colon. Questo, a sua volta, può portare a un aumento dei movimenti intestinali e a un bisogno più urgente di andare in bagno.

La composizione chimica del caffè determina in larga misura le sue proprietà. Contiene diverse vitamine, oligoelementi e aminoacidi che influenzano il processo digestivo. Ad esempio, la caffeina irrita la mucosa dello stomaco e l’acido nicotinico aumenta la peristalsi intestinale. Oltre alla caffeina, il caffè contiene anche acidi clorogenici, composti naturali che contribuiscono al gusto amaro della bevanda. Gli acidi clorogenici hanno un effetto lassativo e possono aumentare il volume delle feci. Pertanto, la combinazione di caffeina e acidi clorogenici nel caffè può avere un impatto significativo sulla funzione digestiva, favorendo in alcuni individui movimenti intestinali regolari. Inoltre, quando l’equilibrio della microflora intestinale è alterato, l’effetto stimolante del caffè è più pronunciato. Per questo motivo si sconsiglia di bere bevande a base di caffè in caso di dysbacteriosis.

Il caffè stimola la motilità del colon. Pertanto, 2-3 o più tazze di caffè al giorno possono causare diarrea. La diarrea può essere causata anche dal latte o dai dolcificanti artificiali aggiunti al caffè.

Tuttavia, vale la pena notare che gli effetti del caffè sulla digestione possono variare a seconda di fattori individuali come la genetica, il microbiota intestinale e la tolleranza alla caffeina. In alcuni casi, quindi, il consumo di caffè può provocare sintomi digestivi indesiderati come diarrea, gas o gonfiore.

Vale anche la pena di notare che non tutti i tipi di caffè possono avere lo stesso effetto sulla digestione. Per esempio, il caffè decaffeinato può avere meno probabilità di stimolare i movimenti intestinali a causa dell’assenza di caffeina.

Tra l’altro, la diarrea è particolarmente comune a causa del caffè istantaneo, che è più irritante per il tratto gastrointestinale e contiene molti additivi chimici, percepiti come tossine. La diarrea da caffè istantaneo può essere di breve durata, ma è molto rapida.

Nel complesso, anche se il caffè può avere un effetto positivo sui movimenti intestinali per molte persone, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e prestare attenzione a come il proprio corpo risponde alla bevanda. Allo stesso tempo, il tipo di bevanda consumata non influisce sull’effetto: che si beva un espresso concentrato o un latte macchiato, la caffeina contenuta nella bevanda non sarà inferiore, quindi l’effetto lassativo sarà all’incirca lo stesso. Ciò che può aumentare il rischio di diarrea è l’ipersensibilità al lattosio o l’intolleranza al lattosio, il che significa che le bevande a base di caffè al latte comportano un rischio ancora maggiore di causare diarrea. Se gonfiore, dolori addominali e diarrea vi disturbano dopo ogni caffè con latte, è consigliabile consultare un gastroenterologo o un medico.

Oltre al caffè, la caffeina si trova nel cioccolato, nel cacao, nella cola, nel tè nero e verde e nelle bevande energetiche. Tutti questi alimenti possono anche indurre la diarrea.[1]

Caffè lassativo.

Gestione dell’effetto del caffè sulle feci

Se dopo il consumo di caffè si manifestano sintomi digestivi negativi come la diarrea, ci sono diverse strategie che si possono provare per gestire l’effetto del caffè sulle feci. Ecco alcuni consigli:

  • Considerare i tempi: Anche il momento in cui si consuma il caffè può influenzare il suo effetto sulle feci. Bere caffè a stomaco vuoto può aumentare il rischio di sintomi digestivi negativi come la diarrea. Provate a bere il caffè con un pasto o uno spuntino per vedere se questo aiuta a ridurre i sintomi.
  • Ridurre l’assunzione di caffè: se il caffè scatena costantemente la diarrea, può essere utile ridurne l’assunzione o passare a un’alternativa a basso contenuto di caffeina, come il decaffeinato. Ridurre gradualmente l’assunzione di caffè nel tempo può anche aiutare a minimizzare il rischio di sintomi di astinenza come il mal di testa.
  • Rimanere idratati: Bere acqua insieme al caffè può aiutare a mantenere l’apparato digerente idratato e può ridurre la probabilità di diarrea. Cercate di bere almeno 8-10 bicchieri d’acqua al giorno per favorire una sana digestione.
  • Prestare attenzione alla dieta: Anche ciò che si mangia insieme al caffè può influenzare il suo effetto sulle feci. Una dieta equilibrata che includa molti alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, può contribuire a promuovere movimenti intestinali regolari e a ridurre la probabilità di diarrea. D’altra parte, il consumo di alimenti ricchi di grassi o di zuccheri può esacerbare gli effetti negativi del caffè sulla digestione.
  • Parlare con un operatore sanitario: In caso di diarrea frequente o grave dopo aver consumato caffè, può essere utile rivolgersi a un medico per escludere eventuali problemi digestivi di fondo. Il medico può offrire ulteriori consigli o raccomandare farmaci o altri trattamenti per aiutare a gestire i sintomi.

Conclusione

  • In assenza di disturbi gastrointestinali, il caffè non provoca diarrea, ma può avere un effetto lassativo se consumato a stomaco vuoto.
  • Se consumato con criterio, il caffè non provoca diarrea.
  • Se non si sta bene e si beve caffè a stomaco vuoto, può provocare diarrea.
  • È meglio rinunciare al caffè in caso di diarrea.

In conclusione, il caffè può avere effetti sia positivi che negativi sulle feci e sulla salute digestiva in generale. Se da un lato il caffè è noto per stimolare i movimenti intestinali e promuovere la regolarità in molti individui, dall’altro può anche causare sintomi digestivi negativi come la diarrea in alcune persone. I fattori esatti che influenzano l’effetto del caffè sulle feci possono variare da persona a persona e possono includere la genetica, il microbiota intestinale, la tolleranza alla caffeina, la dieta e l’uso di farmaci. Vale la pena notare che, sebbene il caffè sia generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone, coloro che avvertono sintomi digestivi frequenti o gravi dopo aver consumato caffè potrebbero voler parlare con un operatore sanitario per escludere qualsiasi problema digestivo sottostante. Con un po’ di tentativi ed errori, è possibile godere dei benefici del caffè senza subire effetti negativi sulle feci e sulla salute dell’apparato digerente.

Fonti:

  1. 10 Types of Foods That Can Cause Diarrhea
  2. Common Causes of Chronic Diarrhea